Una piccola squadra con un grande cuore e una mascotte pescosa.

Se sei un appassionato di calcio, potresti fare di peggio che assistere a una partita al Malaga FC, nello stadio Rosaleda. Lo stadio si trova a circa 2 km a nord del centro della città ed è facile da raggiungere a piedi o con i mezzi pubblici. Anche se come club il Malaga non ha recentemente acceso molto il mondo, giocano in La Liga (almeno quando questo è stato scritto!) quindi ospitano tutte le migliori squadre di Spagna in un momento o nell'altro, quindi vale la pena controllare un elenco delle partite se sei in città e ami il grande gioco.
 
La vendita dei biglietti è semplice e puoi prenotare online qui, anche se tieni presente che, a seconda dei visitatori, i prezzi dei biglietti fluttuano in base alla domanda percepita e allo status degli avversari. È ancora di solito più economico di una partita britannica, ma non ha lo stesso valore della Bundesliga.
 
Il calcio è arrivato in Spagna tramite gli equipaggi delle navi che facevano la spola tra i porti industriali britannici e Siviglia, Malaga e Barcellona, tra gli altri. La divisa da calcio di Siviglia è stata copiata da quella del Sunderland, ed è probabile che anche la divisa del Barcellona abbia avuto origine in una scuola pubblica inglese. Il gioco è diventato popolare e il club di Malaga discende da due squadre malaguegne in competizione che si sono fuse nel 1933. Sono entrati in La Liga per la prima volta nel 1949, ma hanno trascorso molti degli anni successivi oscillando tra la massima serie e la seconda divisione. Nel 1992 il club di Malaga è diventato insolvente, e il club ha proseguito assumendo l'identità della loro squadra riserve, che era un'entità separata. Hanno dovuto iniziare nella modesta terza divisione e hanno evitato per poco il fallimento. Entro la svolta del millennio, stavano prosperando relativamente e hanno vinto la Coppa Intertoto nel 2002, il loro unico trofeo fino ad oggi. Hanno flirtato con la coppa UEFA nel 2003 e hanno raggiunto i quarti di finale nella Champions League nel 2013, persi in circostanze estremamente controverse. Il tifoso medio malaguegno è convinto che fosse un complotto dell'UEFA per tenere l'outsider fuori dalla competizione dei grandi. Quel fu il momento clou di essere un Boqueron, che è come si chiamano i tifosi del Malaga, dal piccolo pesce sardina che è un piatto preferito.
 
Il supporto del club è probabilmente più cosmopolita di qualsiasi altro. Sugli spalti ti renderai conto di una sezione interamente popolata da tifosi britannici, noti come l'Esercito Guiri, e sentirai parlare molto inglese, tedesco, danese, svedese e finlandese sugli spalti, oltre a numerose altre lingue europee. Gli espatriati hanno abbracciato i Boquerones in migliaia, ma devono ancora imparare alcuni cori...