L'ultima festa in strada andalusa

Ogni città nel sud della Spagna ha una settimana dedicata alla celebrazione della loro festa tradizionale e Malaga non fa eccezione. La sua vasta e vibrante festa in strada è solo superata da quella di Siviglia. Tuttavia, Malaga può vantarsi di avere una delle più antiche e significative ferie. Le sue origini risalgono alle celebrazioni del 1491 per celebrare la reincorporazione della città nel Regno di Castiglia. È un anniversario quasi imponente per una città.

Quest'anno inizia sabato 11 agosto e termina finalmente domenica 19!

La moderna feria significa molte cose, ma soprattutto musica e danza, bere ed mangiare, più o meno in quell'ordine. Significa anche cavalli e favolosi costumi tradizionali, significa fiere divertenti, vibranti con giostre ad alto impatto. Significa nottate molto lunghe. Significa rumore. Tanto rumore. Che si tratti del frastuono di migliaia di impianti audio affollati nel recinto fieristico, o dei tonanti spettacoli pirotecnici, o semplicemente della capacità degli andalusi di parlare e festeggiare a gran voce, la feria è un attacco ai sensi: uditivi, visivi e alcolici!

La feria come fenomeno culturale si è evoluta nel diciannovesimo secolo. Una delle prime fu la grande fiera agricola lanciata a Siviglia nel 1847. Mentre diventava un grande punto focale, il lato dell'intrattenimento cresceva sempre di più. Le fiere spagnole sono ancora un modo in cui le imprese locali mostrano e intrattengono i loro clienti, i municipi mostrano la loro città, la storia e l'orgoglio civico. Essendo il retaggio di una fiera agricola, solitamente c'è anche la corrida. A Siviglia, addirittura 30 combattimenti, uno per ogni giorno di aprile! Anche Malaga ne avrà due o tre. Queste celebrazioni sono state adottate da città e paesi per celebrare santi patroni, eventi storici e opportunità commerciali. Non sbagliare, le ferie sono un affare molto grosso per tutti i coinvolti. In Andalucia, non c'è un'attività come fare festa. Gli enormi parchi dei divertimenti che vengono allestiti sono composti da spettacoli itineranti che girano il paese da aprile a novembre, un'economia itinerante a sé stante. Alla feria di Malaga si stima che venga bevuta una piscina olimpica piena di sherry, e questo senza tener conto di birra, rum e whisky, gli altri pilastri della feria.

Quindi come si vive la feria di Malaga? Con resistenza e portafogli ben forniti! Dopotutto non si può festeggiare dal pranzo all'alba senza spendere qualche soldo... Tutto inizia il venerdì sera con una cerimonia di apertura sulla spiaggia di Malagueta seguita dal primo spettacolo di fuochi d'artificio. Il giorno successivo, sabato, le cose iniziano nel centro storico, il che differisce da Siviglia, perché la loro è rigorosamente sul terreno della fiera. Nelle strette vie, musicisti e bande sono ovunque, i bar allestiscono banconi per strada, gli impianti audio riproducono la fervente forma folkloristica delle Sevillanas o, molto probabilmente il reggaeton, e la folla affolla i locali, passando da un suono all'altro, da un bar all'altro.

Nel frattempo, sul terreno ufficiale della fiera accanto al grandioso Centro Espositivo, è stata eretta una mini città di tende. Varie imprese e club sociali, partiti politici, sindacati e il comune hanno creato tutti una 'caseta', una sorta di struttura temporanea che è bar, club sociale e ristorante. Fa caldo di pomeriggio, quindi la gente esce lentamente da qui. I carri e i 'caballeros' sfileranno mostrando la loro ricchezza e status sociale, radunandosi a cavallo per bere e socializzare fuori da certe casetas. Le donne si siederanno a cavalcioni dietro al cavaliere in un favoloso vestito a pois, o molto probabilmente saranno vestite da uomo cavalcando il proprio cavallo. In entrambi i casi, è l'immagine quintessenziale andalusa, e merita davvero una passeggiata per vedere l'eleganza, l'orgoglio e la compostezza con cui si tengono. Al tramonto, i cavalli vengono portati via, la folla in città torna a casa per una breve siesta e una doccia, e poi si riversa sul terreno della fiera per centinaia di migliaia. È una vasta città di tende, brillante di luci, suoni e colori. Accanto c'è la grande giostra. Tutto l'evento continua quasi fino all'alba, per poi ricominciare in città poche ore dopo. Quest'anno la fiera dura otto giorni interi!

Il nostro consiglio è di osservare i cavalli nel mezzo del pomeriggio sul terreno della fiera a metà settimana quando non c'è troppo caos. Puoi affrontare la folla in centro all'ora di pranzo ed è divertente, ma è affollato. Gli spettacoli pirotecnici la prima e l'ultima notte sono sempre assolutamente spettacolari.

La nostra bevanda consigliata? Il rebujito. Venduto alla caraffa, è un mix di sherry secco Manzanilla con limonata, ghiacciato. Va giù rapidamente e facilmente, ed è proprio quello di cui hai bisogno nelle temperature estive.

E ovviamente, in folle affollate, stai al sicuro. Non dare ai borseggiatori un pasto facile. ¡A por ello, viva la feria!